Franck Doat, artista fotografo, nacque a Mont de Marsan nella regione delle Landes (Francia) nel 1972. La sua arte è stimata da 10 anni tra Monaco e Nizza. Artista della Costa Azzurra promettente e molto apprezzato da numerosi appassionati d’arte, è stato notato in diverse esposizioni a Parigi, Milano, Merida (Messico) e a Monaco. Ha partecipato specialmente nel 2009 all’esposizione «Eco Art Parade» svoltasi nel Principato di Monaco. E’ ugualmente l’autore dell’«Aquila» esposta al primo piano...
Franck Doat, artista fotografo, nacque a Mont de Marsan nella regione delle Landes (Francia) nel 1972. La sua arte è stimata da 10 anni tra Monaco e Nizza. Artista della Costa Azzurra promettente e molto apprezzato da numerosi appassionati d’arte, è stato notato in diverse esposizioni a Parigi, Milano, Merida (Messico) e a Monaco. Ha partecipato specialmente nel 2009 all’esposizione «Eco Art Parade» svoltasi nel Principato di Monaco. E’ ugualmente l’autore dell’«Aquila» esposta al primo piano dello Sporting d’Hiver a Monte-Carlo.
Grazie alle sue incorniciature sobrie e classiche, le fotografie surrealiste di Franck Doat sono messe in valore; realizzate in bianco e nero, alcune con un pò di colore, attraverso questa serie « Villes autrement » l’artista propone di fermare lo sguardo sulla vita e la città. Ispirandosi delle facciate dei palazzi, monumenti, edifici e dell’arredamento urbano di Monaco, Parigi e Beyrouth ecc… Franck Doat reinventa l’architettura urbana.
Il suo approccio artistico inizia con la scelta delle immagini. Cosi come a Beyrouth, dopo aver realizzato tremila cliché in quattro giorni, solamente ventitré opere vedranno la luce, limpide e definitive. Nella fase intermedia, l’artista declina le sue fotografie, gioca con le distorsioni, il bagliore, la sovrapposizione, la moltiplicazione, l’espansione e l’assemblaggio. Il risultato fa pensare al riflesso nell’acqua, oppure alle curve femminili che hanno fatto l’oggetto delle sue prime opere realizzate con uno stile astratto e figurativo.
Il suo talento fu rilevato, sei anni fa, da un amico, che lo incoraggia e assiste tutt’oggi in tutti i campi. Autodidatta, Franck Doat è allo stesso tempo pittore, scultore e fotografo. “Evito le cose comuni, in questo modo sono libero di sbagliarmi, di esplorare delle nuove materie con il mio cuore”. Da Sony Ith